Corso di Approfondimento - Decima edizione 2021‐2022 Gli avvenimenti di quest’ultimo anno e mezzo, oltre a conseguenze pesanti sul piano sanitario, hanno reso difficile il proseguimento delle normali attività delle persone a causa dei provvedimenti imposti per contrastare l’epidemia da Covid19. Anche la programmazione della nostra Associazione è stata sconvolta a causa dell’impossibilità di organizzare incontri in presenza e spostamenti fuori sede. A tutt’oggi, la situazione permane complessa e complicata, ma ci risulta difficile sopportare un ulteriore anno di inattività o di incontri da remoto che, seppure sono stati utili per consentire un minimo contatto e dialogo indiretto, rimangono un surrogato che non deve diventare la normale via di comunicazione fra le persone. Surrogato che ha comunque avuto una sua funzione e che non abbandoneremo del tutto, ma pensiamo che si debba fare uno sforzo per ritrovare possibilità di incontro dal vivo e lavoro comune. Questa necessità si raccomanda perché è vero che le ristrettezze possono essere contrastate da un lavoro individuale e in solitudine, ristrettezze che possono avere sicuramente l’aspetto positivo, oltre a tutti i negativi che sono stati messi in luce, di consentire alle persone di raccogliersi un poco in quei momenti più riflessivi e meditativi che il ritmo della vita di oggi di solito esclude. E questo può aver comportato il risveglio di coscienze e di aneliti di libertà che prima dormivano, aprendo forse la strada a nuovi orizzonti di maggior consapevolezza del presente. Lo studio della Scienza dello Spirito e dell’opera di Rudolf Steiner sono la strumentazione e la finalizzazione di questo percorso di risveglio. Tuttavia, è necessario che il progresso del singolo venga accompagnato da quello della comunità. Il lavoro individuale ha quindi bisogno di essere scambiato e offerto anche ad altre anime che sono in ascolto e in cammino (ma anche sperabilmente, a quelli che ancora dormendo sono opacamente succubi del sistema prevalente). Queste motivazioni ci incoraggiano a riprendere il programma di attività che è stato più volte rimandato nell’ultimo periodo. In particolare, l’attività del 2021‐2022 della nostra Associazione riprende l’impostazione organizzativa già collaudata nei due anni precedenti, ossia la proposta di tre seminari di un fine‐settimana ciascuno con una tematica monografica particolare, più tre incontri online il sabato pomeriggio. Le date individuate per i tre seminari in presenza sono: a. 9‐10 ottobre 2021 b. 11‐13 febbraio 2022 RINVIATA A DATA DA DESTINARSI c. 27‐29 maggio 2022 Il primo seminario sarà organizzato a Vicenza, il secondo a Bologna, il terzo a Rovereto. Le date individuate per i tre seminari online sono: a. 27 novembre 2022 b. 26 febbraio 2022 c. 30 aprile 2022 2. Le tematiche proposte e l’articolazione delle giornate Il quadro complessivo del programma dell’attività è di seguito descritto. a) Primo fine settimana Visita guida a Vicenza “Sulle tracce di Andrea Palladio”. Relatori: arch. Giuseppe Guasina (Vicenza) e arch. Stefano Andi (Milano) Periodo: 9‐10 ottobre 2021 Sede: Vicenza La visita guidata a Vicenza “Sulle tracce di Andrea Palladio” è stata suggerita dalla predilezione che alcuni di voi hanno espresso in merito a questo argomento. Si tratta ovviamente di un capitolo fondamentale della storia dell’arte, il cui fulcro è la personalità di Palladio tra i più importanti architetti della storia. Come vedrete dal programma accluso, avremo una combinazione di monumenti di studio teorico con le meditate comunicazioni del nostro specialista in tema (Beppe Guasina), altri momenti in cui si tenterà di dare una nuova lettura in chiave anche evolutiva dinamica alla figura artistica spirituale del maestro padovano‐vicentino (Stefano Andi), il tutto intramezzato da due visite guidate ad alcuni edifici del Palladio per verificare “con mano” (con occhi e tutto il nostro organismo) quanto ci dicono quelle meravigliose fabbriche. A causa delle restrizioni dovute al green pass, sono programmate solo visite degli esterni delle architetture. b) Secondo fine settimana Seminario di studio ed esperienziale sul tema “E l’Edificio diviene Uomo: una lettura ravvicinata del Motivo spirituale‐materiale dell’Architettura, secondo Rudolf Steiner” Relatori: dr. Angelo Fierro (Bologna), arch. Stefano Andi (Milano) e maestra Cristina Laffi (Bologna) Periodo: 11‐13 febbraio 2022 RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
Sede: Bologna (Centro Terapeuticum Heliopolis) Contenuto: Proseguendo con l'approfondimento del tema del rapporto dell'architettura con lo stato di salute dell'essere umano e la sua influenza su processi di malattia e guarigione, tema iniziato due anni fa con un seminario sulla 'Salutogenesi in architettura' e proseguito all'inizio del 2020, prima dello scoppio in Italia della pandemia, con un secondo seminario sull’argomento della Figura del corpo umano come ispiratrice del progetto d'architettura, questo prossimo anno vorremmo proporre un terzo seminario collegato con i primi due. Il rapporto dell'architettura con l'organismo corporeo dell'Uomo è un riferimento che da sempre nella storia ha ispirato gli architetti e i saggi. Rudolf Steiner ha ripreso il senso di questa connessione sia nelle sue conferenze che nelle opere realizzate, in modo nuovo e profondo. Noi vorremmo ritrovare il significato e la forza di questo impulso, proprio in un periodo in cui si chiede associazione culturale all'architettura di tornare a rispondere ai veri bisogni dell'uomo, in particolare anche alla sua salute corporea, animica e spirituale. c) Terzo fine settimana Esercitazione ex‐tempore di Progettazione architettonica, sul tema “Il tentativo di far sorgere forme architettoniche organiche a partire da due polarità opposte, con riferimento all’Estetica di Schiller”. Relatore: arch. Espen Tharaldsen (Bergen, Norvegia) Periodo: 27‐29 maggio 2022 Sede: Rovereto (Luogo da definire) Contenuto: Il quarto e ultimo appuntamento riprende anch’esso l’impostazione già collaudata del fine settimana di progettazione. Anche questa volta si vuole offrire ai partecipanti la possibilità di conoscere altri progettisti e altre scuole della corrente organica vivente. Dopo l’incontro negli anni scorsi con l’architetto belga Marc Schepens, il tedesco‐portoghese Fritz Wessling, l’italiano operante nell’Est Europeo (Ucraina) Luigi Fiumara, infine i due progettisti di casa, arch. Beppe Guasina e arch. Stefano Andi, quest’anno sarà la volta di Espen Tharaldsen, norvegese, architetto dall’ampia esperienza progettuale internazionale (ha lavorato anche in Cina). Il titolo del seminario è: “Il tentativo di far sorgere forme architettoniche organiche a partire da due polarità opposte, con riferimento all’Estetica di Schiller”. Maggiori dettagli sul volantino di presentazione del programma, scaricabile qui |